
ARCHIVIO FANTASMA
di Francesco Lughezzani
Il 12 ottobre 1979 al Cinema Rivoli, per l’anteprima del 33. anno sociale del Circolo del Cinema, venne proiettato l’ultimo film di Gillo Pontecorvo, Ogro. Liberamente tratto dal libro Operazione Ogro di Julien Aguirre, il film raccontava il terrorismo basco durante il franchismo e si concentrava sul progetto del sequestro dell’ammiraglio Luis Carrero Blanco, braccio destro del caudillo, il dittatore Francisco Franco, da parte dell’ETA, l’Euskadi Ta Askatasuna, nel 1973. Il manifesto che accompagnava quell’uscita e che venne affisso per promuovere la stagione è custodito insieme a tutto l’apparato iconografico nei nostri archivi e a detta di chi scrive è uno dei più preziosi tra quelli realizzati dall’artista Francesco Arduini per l’associazione. Nella busta che contiene queste riproduzioni di foto dei scena, leggermente segnate dal tempo che ha sbilanciato i colori della stampa, possiamo notare la forza oscura che emerge dal racconto visivo di Pontecorvo, in cui risalta la magnetica presenza scenica dell’interprete principale, Gian Maria Volonté. Nel ruolo del caposquadra, Volonté esprime una recitazione che all’epoca venne definita «nuda e secca» in una pellicola che vide il ritorno dietro la macchina da presa di Pontecorvo dopo dieci anni, per quello che fu il suo ultimo grande film. E che ora riposa, nei nostri scaffali, in attesa di una nuova anteprima.