Archivio Fantasma
di Francesco Lughezzani
«Le cose o sono strane o sono normali. E se sono normali, tendono a diventare noiose»
Sono le parole che Nan rivolge a Christine, giovane donna newyorchese in cerca di lavoro. L’amica le propone un impiego al Variety, un cinema porno di Times Square, che Christine è all’inizio riluttante ad accettare. Nan è il nome del personaggio e anche di chi nel film lo interpretava: Nan è attrice, ma soprattutto fotografa e di cognome fa Goldin. Interprete per Bette Gordon, regista di Variety (1983) che l’ha voluta anche come fotografa di scena. Nan Goldin ha documentato il lavoro su un set utilizzando il suo sguardo attento ai colori e alla composizione che tanto somiglia agli spazi degli appartamenti di New York del suo capolavoro The Ballad of Sexual Dependency. I suoi scatti per il film sono stati esposti in anni recenti, nel 2021 durante la tredicesima edizione del Festival Lumiére di Lione ma al Circolo del Cinema custodiamo delle copie in bianco e nero nel nostro faldone dedicato alla 37esima edizione del Festival di Cannes: alla Quinzaine des Réalisateurs quell’anno, accanto a Jim Jarmush, che presentava Stranger than Paradise, c’erano anche Bette Gordon e Nan.