INCHEI, di Federico Demattè
Armando, ragazzo rom di 15 anni, vive con la madre e i fratelli nella periferia di Milano. La famiglia sta per lasciare le baracche alla volta di Berlino, dove il nuovo compagno della madre è riuscito a trovare un lavoro. Armando trascorre i giorni prima della partenza tra gli amici di sempre, i primi amori e la nostalgia verso una Milano che ormai era casa.
L’INCANTO, di Chiara Caterina
Le voci di cinque donne riempiono lo spazio sonoro del film tessendo i fili di una trama: una donna legge i tarocchi; la sopravvissuta del “Massacro del Circeo”, uno degli episodi di rapimento e violenza più efferati della cronaca nera italiana, risponde alle domande di un giornalista; una donna accusata dell’omicidio di quattro persone viene interrogata dai magistrati; una donna racconta del suo rapporto con la morte, mentre un’altra cerca nella pratica religiosa una risposta alla violenza. Queste voci fanno emergere, in modi diversi, il rapporto alla vita attraverso il discorso della morte.
LE MOSCHE, di Edgardo Pistone
Le vicissitudini e le avventure di un gruppo di ragazzi abbandonati a se stessi, mentre la vita, placida e sonnacchiosa in apparenza, scorre indisturbata. In balia dei demoni della crescita, della loro fantasia e della loro tracotanza, i ragazzi, come mosche che ronzano dal marciume alla seta, si trascineranno verso un epilogo tragico e irreparabile.
FREIKÖRPERKULTUR, di Alba Zari
Una famiglia trascorre i mesi estivi su una spiaggia per nudisti. L’intimità e la bellezza dei corpi nudi, le foglie che disegnano forme geometriche sulla pelle, l’acqua che sembra liberare da ogni pensiero. Freikörperkultur è una poesia sul desiderio di ciò che è perduto e non tornerà mai più. È la cacciata dall’Eden.
J’ADORE, di Simone Bozzelli – REGISTA PRESENTE IN SALA
Roma. Claudio ha quindici anni e qualcuno gli sta scrivendo in fronte “J’ador” perché profuma come una femminuccia. È Lauro, il leader diciottenne di un gruppo di ragazzi che dicono di essere fascisti e fanno un sacco di cose per un partito di estrema destra. Claudio vuole andare con loro alla “cena” in sezione, ma alla cena si va solo se si fa parte del gruppo, e le femminucce non ci entrano. Se vuole ottenere ciò che desidera, in un pomeriggio, Claudio deve perdere il suo profumo da ragazzino e imparare ad odorare come un uomo.