Michel Gondry: Do It Yourself (2023) è un documentario che esplora la carriera di Michel Gondry, dalla sua esperienza nei videoclip musicali agli ultimi lavori da regista. Attraverso il rapporto con l’amico e collaboratore François Nemeta, il film ripercorre il

I Soprano di David Chase esplora la fragilità di Tony Soprano, un gangster insicuro e vulnerabile, lontano dall'ideale del "maschio forte" come Gary Cooper. La serie decostruisce il mito del gangster, mostrando come Tony e gli altri personaggi lottano con

Nel centenario della morte di Kafka, si sottolinea la sua fusione tra il grottesco e il tragico, ispirandosi ai comici del muto come Chaplin e Keaton. La sua distopia, incentrata sulla burocrazia onnisciente, si è rivelata ancor più attuale oggi,

La recensione di Longlegs di Oz Perkins critica la gestione confusa della trama: metà del film è enigmatico, l’altra metà è troppo lineare, privando la storia di suspense. La performance di Nicolas Cage è deludente, mentre Maika Monroe non riesce

L'autore riflette sul cinema come "luogo" e sul suo impatto sociale, focalizzandosi sulla Danimarca. Qui, nonostante i biglietti costosi, una volta inseriti nel mercato del lavoro, tutti hanno accesso al cinema. Aarhus offre numerosi cinema e festival, con programmazioni in

L'orrore oggi si esprime nel digital horror attraverso il formato del found footage e le creepypasta, leggende online che acquisiscono credibilità con la diffusione. Nasce così l'analog horror, che usa materiali retro come VHS per creare disagio. The Mandela Catalogue

Severance è una serie che esplora l'idea di una identità scissa tra il lavoro e la vita personale. I dipendenti della Lumon Industries si sottopongono a un intervento che crea due versioni di sé, l'innie (lavorativa) e l'outie (personale), senza

L’edizione 2024 del Torino Film Festival, diretta da Giulio Base, ha segnato una svolta pop: meno film, più star, con grande visibilità mediatica e ospiti hollywoodiani come Angelina Jolie e Sharon Stone. Il festival ha cercato un equilibrio tra richiamo

I Russo erano ottimi registi all’interno di sistemi forti. Da soli, invece, sembrano incapaci di creare opere memorabili: i loro film recenti sono il simbolo di un cinema da piattaforma senz’anima.

Dario Argento e Luca Guadagnino esplorano il desiderio in modo simile, ma con stili diversi. Argento lo dipinge come una forza distruttiva che porta alla violenza e alla follia, come in Suspiria e Profondo Rosso. Guadagnino, invece, lo ritrae come

Dune (1984) di David Lynch, nonostante un grande budget e ambizioni, fu un clamoroso flop. La visione artistica di Lynch si scontrò con le aspettative del produttore De Laurentiis, portando a un film lento, confuso e poco coinvolgente. Nonostante ciò,

Il cinema che immagina un futuro catastrofico non è solo intrattenimento, ma riflette le nostre paure attuali: desertificazione, scarsità d’acqua e disastro ambientale. Film come Mad Max, Dune e Snowpiercer mostrano mondi distrutti, simboli delle nostre divisioni sociali e del

Tron, di Joseph Kosinsky visto dalla nostra redattrice Giada Valery Garcia Cedano

Nosferatu, di Robert Eggers, visto dalla nostra redattrice Marika Zandanel nella nostra rubrica Top Hat

Un nuovo anno alla mostra del cinema di venezia, ricco di anteprime cinematografiche

Megalopolis, di Francis Ford Coppola, visto dalla nostra redattrice Marco Triolo

Megalopolis, di Francis Ford Coppola, visto dalla nostra redattrice Chiara Zuccari

Reportage dal Festival dei Popoli di Firenze, edizione del 2024

P come Pierpaolo Pasolini. Scopriamo il regista, il giornalista e il pensatore del Novecento. Oggi cosa c'è rimasto di lui?

La serie tv Supersex, con Allessandro Borghi nei panni del pornodivo Rocco Siffredi è una grande occasione persa

Il cinema dei fratelli D'Innocenzo, o come il fascino del disagio produce esso stesso del disagio

I lati oscuri dell'industria del porno, tra abusi di sostanze, depressione e suicidi di attrici e attori

Da Perfect Days a La zona d'interesse, passando per Upon Entry e Trenque Laquen. Tutte le proiezioni del 2024

Alla scoperta del cinema di Jacques Rozier e della sua Nouvelle Vague francese

Parasite, l'analisi architettonica della casa dei Park ci dimostra ancora una volta come gli spazi nel mondo del cinema non sono mai semplici sfondi

O come Ombra, dal buio della sala alle pitture rupestri passando per i fratelli Lumière e gli snuff movies

La Chimera, tombaroli e il mito di Orfeo. Per la rubrica "Chiara nelle città"

Per la rubrica "Cane o Mito?" analizzeremo le prove attoriali del Superman di Snyder Henry Cavill

Raccontare il Live music attraverso il Cinema, un processo di ripetizione dell'unicità dell'evento live

Dai romanzi alla pellicola, James Ponsoldt ci accompagna in punta di piedi nella vita dello scrittore statunitense David Foster Wallace

Gli spazi liminali nel cinema, i non luoghi e la soglia tra reale e fittizio

Cinema, recensioni e social network. Quando un catalogo video diventa manifestazione del proprio ego

Un viaggio verso il lunatico e anarchico mondo dei meme, come sono entrati nella nostra cultura pop e il loro utilizzo

Barbenheimer, il fenomeno web dell'estate che ha ripopolato le sale cinematografiche

Torino Film Festival, per la 41. edizione una rassegna di film che guarda verso l'Europa orientale

Cellulosa e Celluloide. La poetica di Burroughs, in un'eternità senza tempo né luogo preciso. Dai suoi romanzi al celebre film Il Pasto Nudo.

Ridley Scott a 86 anni suonati può permettersi di fare tutto, anche brutti film. Per la rubrica Cane o Mito? l'ultima filmografia di Ridley Scott

La musica e il suo ruolo mai marginale nel cinema. Come Paul Thomas Anderson ha fatto della musica la spina dorsale dei suoi film

Come si approccia il regista alla sceneggiatura? Chi è più fedele al testo e chi invece si permette cambiamenti o improvvisazioni? Abbiamo analizzato quattro registi del panorama italiano dal neorealismo ad oggi

Scream, l'horror che sa di esserlo e che gioca con i cliché narrativi, infrangendoli. Ma come sta andando questa interminabile saga?

Per la rubrica "Archivio Fantasma" storia e analisi di un'immagine tratta dal film Variety di Bette Gordon

Christopher Nolan, amato e odiato, è tra i registi più importanti del ventunesimo secolo, ponte di confine tra letteratura inglese e cinema hollywoodiano. Ma nemmeno lui è esente alle critiche

Si è concluso la 76. edizione del Festival di Locarno, analizziamo i film proposti, pieni di grandi temi sociali e argomenti di discussione

Theo Angelopoulos, il suo cinema, i suoi archetipi, e il suo lascito

Cinema e conflitto, due dimensioni dello sguardo che convergono nel cinema documentario e aiutano a guidarci nella complessità del contemporaneo

Per "Archivio Fantasma" alcuni scatti di Ogro, film che racconta della dittatura franchista in Spagna e l'attentato a Luis Carrero Blanco da parte dell'ETA

John David Washington non è Denzel Washington, per quanto provi ad esserlo. Per la rubrica "Cane o Mito?", il peso di un cognome ingombrante

Cellulosa e celluloide, alla ricerca del rumore bianco, dal romanzo White Noise di DeLillo all'omonimo film.

Federico Fellini, il signore delle immagini. Il mondo dei sogni raccontato in pellicola

Esistono film adatti solo in un determinato punto della nostra vita? Ci sono film di passaggio che possono formarci? Cosa aspettiamo a vedere quel film che abbiamo in lista da anni?

"Na vorta ce stavano i ruoli pe' gli attori. Adesso li fa ttti Favino" Ma Pierfrancesco Favino è veramente un mito? Per la rubrica "Cane o Mito?" analisi di Pierfrancesco Favino

Intervista a Tsukamoto Shin’ya, regista e sceneggiatore giapponese. Come ha raccontato il cinema nipponico la caduta delle bombe? Che influenza hanno avuto sul cinema?

Poor Things, un'Alice nel paese del patriarcato. Lanthimos riesce a raccontare e deridere la nostra società patriarcale attraverso gli occhi di un Frankenstein femminista

Servant e gli altri: il cinema (ma non solo) di M. Night Shyamalan

Massimo Troisi, un ricordo per i settant'anni dalla nascita del comico gentile

Il cinema massimalista e superomistico di Zack Snyder, tra trionfi e clamorose cadute

Il cinema intimo e politico di Carla Símon, dopo l'Orso d'oro a Berlino e in vista del Premio Lux 2023

Il felice incontro fra la musica elettronica del duo Daft Punk e l'anime del maestro giapponese Leiji Matsumoto: Interstella 5555

Il cinema e il '68, a uso di chi non c'era

M come Museo. L'arte: quella pittorica o statuaria, in un film non è mai semplice sfondo all'opera. Ha una propria identità, un proprio significato ed è studiato nei minimi dettagli

L'assurdo e controverso film mai uscito. Quando Nick Cave propose un sequel de Il Gladiatore, con Massimo Decimo tornato dalla morte per sconfiggere il figlio di Dio.

Andrew Dominik racconta Nick Cave attraverso il documentario This Much I Know to Be True

Il cinema del regista messicano Arturo Ripstein: la sua poetica, il suo "ateismo protestante"

Il cinema di Paul Verhoeven: mezzo secolo di stolidi successi e sublimi fallimenti, da RoboCop e Basic Instinct fino a benedetta passando per Showgirls

La casa di produzione e distribuzione A24 e il suo stile

Bong Joo-ho, regista sudcoreano Premio Oscar, ospite speciale dell'edizione 2023 del Korea Film Fest di Firenze

Ritorna al cinema dopo 24 anni Audition di Takashi Miike. Scopriamo insieme il film che stupì al festival di Rotterdam del '99

H come Home movies, momenti intimi, racconti di infanzia, il cinema fatto di estati e giochi.

Friedrich Dürrenmatt, tra La Promessa e Il mostro di Mägendorf, tra il film, il romanzo e di nuovo al film con alcune trasposizioni cinematografiche. Per la rubrica Cellulosa e Celluloide

La A24 tra cinema arthouse e gadget irresistibili

Michael Bay è prima di tutto un bombarolo, ma sarà anche un regista? Per la rubrica "Cane o mito?" la cinematografia e piromanzia di Michael Bay

Periodo di Oscar! Tra polemiche e gossip, Everything Everywhere All at Once de i Daniels può rivelarci innumerevoli sorprese con le sue undici nomination. Scopriamo il duo di registi

Alexis Langlois e il cinema di provocazione, lesbismo e emancipazione.

La fotografia rimane lo strumento che il cinema ha per raccontarsi. George Crewdson ci mostra il valore della fotografia e la sua capacità di immortalare una sensazione, che sia di nostalgia, di tristezza, di fantasia.

Ultimo Tango a Parigi riesce, a cinquant'anni dalla sua uscita, a provocare ed essere scomodo, raccontandoci ancora una volta la solitudine e la distanza tra i sessi nella nostra società

Il romanzo Lolita, le sue trasposizioni cinematografiche, e un saggio iraniano. La Lolita di Nabokov, a più di 65 anni di distanza, ha ancora molto da raccontarci

I am easy to find: il cortometraggio diretto da Mike Mills per la band The National rappresenta uno dei più fortunati incontri tra cinema d'autore e l'autorialità musicale contemporanea.

F come Fuoco, la fascinazione per le fiamme, come uno spettacolo cinematografico. Il fuoco e il cinema si incrociano nella storia e nella rappresentazione cinematografica

Da Armageddon Time a The Fabelmans, il cinema intimo dei registi che si raccontano e esplorano aspetti e traumi della propria vita domandandosi dove questa li abbia portati.

Festival di Torino compie 40 anni, quest'anno il cinema si concentra sul coming age

Kristen Stewart fin da bambina ha vissuto nel mondo del cinema, ma sarà mito o un cane senza appello?

La suggestione dei luoghi, familiari o mai esplorati. La forza delle immagini e la necessità a volte di sparire. Mauro Santini racconta di questo in Dove Sono Stato e Dove Non Siamo Stati

Il cinema italiano sta finalmente ritornando? Oppure sarà un fuoco di paglia?

David Lynch e il suo mondo oscuro e incantato, verso la strada di mattoni gialli e l'arcobaleno del Mago di Oz

V come Videoteca, una piccola custodia fisica che si scontra con la fluidità, la digitalizzazione e la reperibilità dei film oggi giorno. Un mausoleo per tutti noi

Quando un documentario è un'opera di informazione e documentazione di eventi, e quando invece uno strumento di propaganda? Oliver Stone: chi di propaganda ferisce, di propaganda perisce

L'asino, animale bistrattato nella cultura popolare come simbolo di stupidità. Eppure alcune opere vogliono rivalutare la figura dell'asino. EO di Skolimowski e Au hasaed Bathazar di Bresson.

E come Espertoni, il tono di saccenza di chi parla di cinema chiamando 8 1/2 con Otto e trenta, Ingmar con Ingrid e Il Sorpasso con il Sorbetto

Herzog, il Giappone e il racconto di Hiroo Onoda nel romanzo Il Crepuscolo del Mondo

Mostra del Cinema a Venezia. Rassegna dei film presentati

79. edizione della Mostra del Cinema di Venezia

75. edizione del Lorcarno Film Festival, tra i più apprezzati festival europei. Protagonista del festival il regista Costa-Gavras

Sempre meno sesso al cinema, dicono gli esperti: un calo progressivo e preoccupante di scene erotiche nei film in uscita nelle sale e nel circuito festivaliero

Julio Cortázar è stato scrittor metafisico e immaginifico, ma anche sceneggiatore: insieme a Manuel Antín, nel 1964, scrisse Circe, sceneggiatura tratta da uno dei racconti di Bestiario

Una breve incursione nel sorprendente panorama della cinematografia filippina della contemporaneità, dagli anni Settanta a Lav Diaz

Sempre meno sesso al cinema, dicono gli esperti: un calo progressivo e preoccupante di scene erotiche nei film in uscita nelle sale e nel circuito festivaliero

Il Bergamo Film Meeting 2021 ha proposto un ricco programma e ottime retrospettive, tra le quali quella dedicata a Márta Mészáros

Perché la musica composta per tanti blockbuster contemporanei è così poco riconoscibile? Non è sempre stato così

Il cinema dei fratelli D'Innocenzo e di Emerald Fennell raccontano il reale attraverso la lente distorta di una fiaba perturbante

Ritratto di un luogo imprescindibile per la cultura cinematografica underground di Roma: l'Azzurro Scipioni di Silvano Agosti

Tom Cruise non è solo un attore, non più: è uno stuntman, un folle, un uomo ossessionato da una performance attoriale che mescola metodo e prestazione fisica

Cultura cinematografica alta o popolare? Il cinema di Tornatore riflette e incrocia questi due universi

Il nuovo progetto di David Cronenberg ci riporta alle origini della sua cinematografia, carnale e allucinata

Sale chiuse a Verona, aspettano nel buio la riapertura e una nuova vita come cinema

Camera e carboncino, di William Kentridge

Proust è mai andato al cinema?

Derek Jarman, il giardino ne The Garden.

Una riflessione, in forma di classifiche, sull'anno cinematografico 2020.

Il titolo dell’ultimo film di Andrea Segre, Molecole, già in sé è un pregnante contenitore di temi e significati.

L'arte di Arthur Jafa mescola cinema e videoarte. L'articolo esplora la sua opera più recente, premiata anche alla Biennale Arte 2019 con il Leone d'Oro.

L'articolo affronta l'opera del regista iraniano Sohrab Shahid-Saless, uno degli autori più importanti del suo tempo, regista di Still Life, premiato nel 1974 al Festival di Berlino e di A simple event.

Un viaggio nell'opera del cineasta giapponese Nobuhiko Obayashi, recentemente scomparso, attraverso l'analisi di Hausu (1977), uno dei caposaldi della sua filmografia.